mercoledì 13 gennaio 2016

NON RINUNCIARE MAI ALLA FELICITA'

Hello everybody!




”Puoi aver difetti, essere ansioso e vivere qualche volta irritato, ma non dimenticate che la tua vita è la più grande azienda al mondo. Solo tu puoi impedirle che vada in declino. In molti ti apprezzano, ti ammirano e ti amano. Mi piacerebbe che ricordassi che essere felice, non è avere un cielo senza tempeste, una strada senza incidenti stradali, lavoro senza fatica, relazioni senza delusioni.
Essere felici è trovare forza nel perdono, speranza nelle battaglie, sicurezza sul palcoscenico della paura, amore nei disaccordi. Essere felici non è solo apprezzare il sorriso, ma anche riflettere sulla tristezza. Non è solo celebrare i successi, ma apprendere lezioni dai fallimenti. Non è solo sentirsi allegri con gli applausi, ma essere allegri nell’anonimato. Essere felici è riconoscere che vale la pena vivere la vita, nonostante tutte le sfide,  incomprensioni e periodi di crisi. Essere felici non è una fatalità del destino, ma una conquista per coloro che sono in grado viaggiare dentro il proprio essere. Essere felici è smettere di sentirsi vittima dei problemi e diventare attore della propria storia. È attraversare deserti  fuori di sé, ma essere in grado di trovare un’oasi nei recessi della nostra anima. È ringraziare Dio ogni mattina per il miracolo della vita. Essere felici non è avere paura dei propri sentimenti. È saper parlare di sé.
È aver coraggio per ascoltare un “No”. È sentirsi sicuri nel ricevere una critica, anche se ingiusta. È baciare i figli, coccolare i genitori, vivere momenti poetici con gli amici, anche se ci feriscono. Essere felici è lasciar vivere la creatura che vive in ognuno di noi, libera, gioiosa e semplice. È aver la maturità per poter dire: “Mi sono sbagliato”. È avere il coraggio di dire: “Perdonami”. È  avere la sensibilità per esprimere: “Ho bisogno di te”. È avere la capacità di dire: “Ti amo”. Che la tua vita diventi un giardino di opportunità per essere felice. Che nelle tue primavere sii amante della gioia. Che nei tuoi inverni sii amico della saggezza. E che quando sbagli strada, inizi tutto daccapo. Poiché così  sarai più appassionato per la vita. E scoprirai che essere felice non è avere una vita perfetta. Ma usare le lacrime per irrigare la tolleranza. Utilizzare le perdite per affinare la pazienza. Utilizzare gli errori per scolpire la serenità. Utilizzare il dolore per lapidare il piacere. Utilizzare gli ostacoli per aprire le finestre  dell’intelligenza. Non mollare mai, non rinunciare mai alle persone che ami. Non rinunciare mai alla felicità, poiché la vita è uno spettacolo incredibile!”



Vorrei parlarvi di questo discorso che mi ha smosso che ho trovato nello scorso compito in classe di italiano. Oltre varie traccie ho scovato questa che ci richiedeva di commentare edesprimere cosa Papa Francesco volesse dire con questo discorso e cosa noi ne pensassimo. Devo dire che non sono la tipa che scrive su queste traccie e soprattutto su citazioni di altre nei compiti, ma questo mi aveva davvero colpito. Non so in sincerità il perchè, non so cosa si sia smosso dentro di me, ma ho provato una strana sensazione e si sono susseguiti una serie di ricordi nella mia testolina. Probabilmente perchè alcune parti corrispondono al  mio modo di vedere la vita e ciò che credo. Leggere quelle parole mi fa venire un brivido foreìse perchè ci sono delle parti che riguardano anche un pò me e la mia vita. Sono totalmente d'accordo sul dover essere attori della nostra vita, sul fatto che tutto dipenda da noi stessi. La nostra felicità può dipendere solo da noi, dal mondo in cui affrontiamo le sfide, e soprattutto dall'avere il coraggio di affrontarle nel miglior modo possibile. Credo nel ricominciare da capo,  nello sperare fino alla fine che tutti i pezzetti del puzzle della nostra vita che non riusciamo ad incastrare, prima o poi si incastrino, credo che nessuno abbia il diritto di mollare, di arrendersi, credo che a nessuno di noi sia offerto nulla in maniera gratuita, bisogna conquistare i successi e bisogna imparare dalle sconfitte, credo che sia vero che la vita sia uno spettacolo incredibile e non importa quante cose brutte succedono, prima o poi passeranno, beh forse ci sarà bisogno di anni, ma arrivati sulla cima della montagna avendo superato ogni caduta, lo spettacolo DEVE essere meraviglioso.  Con questo vi invito tutti a VIVERE PER DAVVERO, vi invito ad imbattervi in ogni occasione, possibilità e vi invito a non farvi mangiare dalla paura perchè questa può essere letale.
Con questo post che non interesserà a nessuno vi saluto tutti baciiiii!
Viviana

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