domenica 24 gennaio 2016

UDITE UDITE LA PRIMA FAMIGLIA E' ARRIVATA!

Hello everybody!
Come ben potete capire dal titolo la prima famiglia è stata assegnata!
Tra le mie varie ricerche sulla parola fortuna ho trovato che deriva dal latino ed è probabilmente per questo che non andiamo d'accordo. Ovviamente se non vado d'accordo col latino sarà difficile con la fortuna.
 
 No, ok sto dicendo sciocchezze! In ogni caso notizione notizione quella culatissima di Aurora ieri sera ha ricevuto la famiglia e andrà in Wisconsin. La sua famiglia sembra davvero carina e sono felice per lei, il  posto in cui andrà è bello e ancora più bello silososonoegoista è che a questo punto, traendo le mie conclusioni, arriveranno famiglie tutte le settimane... e chi non dice che sia io la prossima??? hahahhahahahasi ok forse no, sono semplicemente un'illusa. Se da un lato fremo per avere una famiglia che mi accolga hdall' altro penso che in realtà non mi importa quando arrivi, l'importante è che sia giusta per me, l' importante è che io mi ci trovi bene... quindi se per questo dovrò aspettare ancora un pò sono disposta a farlo senza dare i numeri.


Allo stesso tempo è strano vedere le famiglie degli altri perchè ti sale ancora più l'ansia che la tua possa non essere giusta. Si, avere la famiglia è un sospiro di sollievo perchè finalmente saprai con chi avraio a che fare tutto l'anno prossimo.
D'accordo siamo a Gennaio e non si può ancora pretendere che arrivi la famiglia, ma lo si sa ogni exchange ne è ossessionato.

Ok sicuramente io sono ancora a pregare/ sperare di ricevere una famiglia decenta ma la paura ti sale sempre di più quando leggi: ho una sorella della mia età, sono in una delle città più grandi ecc...
 E se la mia famiglia non fosse così? Se i miei hpartents non fossero teneri e simpatici?  E se...?

In ogni caso sono sicura che sarò grata di questa esperienza in qualunque parte starò!

A presto che fortunatamente la scuola mi tiene stra impegnata e non mi da molto tempo per pensare.


E io dove andrò??????

Baci, Viviana


giovedì 21 gennaio 2016

Siamo tutti ancora orfani!

Hello everybody!

Quante emozioni abbiamo provato da quando siamo bambini? Beh tante sicuramente, alcune le proviamo più spesso, altre più raramente e sicuramente alcune non abbiamo potuto ancora sperimentarle.
Sicuramente abbiamo provato gioia, felicità, rabbia, tristezza, ci siamo sentiti deboli, forti, capaci di conquistare il mondo. Quando si è piccoli la maggior parte del tempo siamo felici, più che altro perchè siamo inconsapevoli e non riusciamo nel totale a realizzare il valore di ciò che succede attorno a noi e non ottenere il gioco richiesto o litigare con un altro bimbo per qualcosa ci sembra una cosa per cui essere tristi o arrabbiati. Poi man mano che si cresce ti rendi conto che ciò che prima sembrava davvero brutto adesso lo trovi inutile. La consapevolezza, la matuirità ci fanno vedere le cose con occhi diversi, le esperienze che affrontiamo nella nostra vita ci cambiano e ciò che ieri sembrava impossibile oggi non lo è più.
Tra le varie emozioni adesso è difficile spiegare come mi sento e quanto vorrei ricevere una mail con il nome della famiglia dove passerò il mio prossimo anno. Un nome , un luogo renderebbero meno ignoto ciò che mi aspetta, potrei parlare con la mia futura host family e cercare di conoscerla il più possibile prima di partire. Avere una famiglia ospitante sarebbe un pò come tirare un sospiro di sollievo!
Allo stesso tempo c'è, però, la paura che questa possa non piacermi, possa essere diversa da come la immaginavo... so che bisogna essere pronti a tutto e che questa avventura è all'insegna dello spirito di adattamento, ma insomma a chi non piacerebbe capitare in una famiglia che tutto sommato è simile a come l'avevi immaginata? Credo farebbe piacere a tutti...
E quando credi che oramai manca poco affinchè arrivi, quando pensi che oramai le famiglie stanno sicuramente guardante il tuo profilo leggi che la CIEE ancora non l'ha controllata e che quindi le famiglie non possono ancora vedere il tutto.
Allo stesso tempo però inizi a riflettere che ancora nessuno ha avuto la famiglia e che forse è troppo presto e dovrei levare dalla mia mente il pensiero FAMILY almeno per un pò...
Speriamo che le famiglir arrivino presto a tutti e che nessun o di noi sia un orfanello ahhahahha
Baci a tutti
Viviana

mercoledì 13 gennaio 2016

Lettere alla host-family!

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NON RINUNCIARE MAI ALLA FELICITA'

Hello everybody!




”Puoi aver difetti, essere ansioso e vivere qualche volta irritato, ma non dimenticate che la tua vita è la più grande azienda al mondo. Solo tu puoi impedirle che vada in declino. In molti ti apprezzano, ti ammirano e ti amano. Mi piacerebbe che ricordassi che essere felice, non è avere un cielo senza tempeste, una strada senza incidenti stradali, lavoro senza fatica, relazioni senza delusioni.
Essere felici è trovare forza nel perdono, speranza nelle battaglie, sicurezza sul palcoscenico della paura, amore nei disaccordi. Essere felici non è solo apprezzare il sorriso, ma anche riflettere sulla tristezza. Non è solo celebrare i successi, ma apprendere lezioni dai fallimenti. Non è solo sentirsi allegri con gli applausi, ma essere allegri nell’anonimato. Essere felici è riconoscere che vale la pena vivere la vita, nonostante tutte le sfide,  incomprensioni e periodi di crisi. Essere felici non è una fatalità del destino, ma una conquista per coloro che sono in grado viaggiare dentro il proprio essere. Essere felici è smettere di sentirsi vittima dei problemi e diventare attore della propria storia. È attraversare deserti  fuori di sé, ma essere in grado di trovare un’oasi nei recessi della nostra anima. È ringraziare Dio ogni mattina per il miracolo della vita. Essere felici non è avere paura dei propri sentimenti. È saper parlare di sé.
È aver coraggio per ascoltare un “No”. È sentirsi sicuri nel ricevere una critica, anche se ingiusta. È baciare i figli, coccolare i genitori, vivere momenti poetici con gli amici, anche se ci feriscono. Essere felici è lasciar vivere la creatura che vive in ognuno di noi, libera, gioiosa e semplice. È aver la maturità per poter dire: “Mi sono sbagliato”. È avere il coraggio di dire: “Perdonami”. È  avere la sensibilità per esprimere: “Ho bisogno di te”. È avere la capacità di dire: “Ti amo”. Che la tua vita diventi un giardino di opportunità per essere felice. Che nelle tue primavere sii amante della gioia. Che nei tuoi inverni sii amico della saggezza. E che quando sbagli strada, inizi tutto daccapo. Poiché così  sarai più appassionato per la vita. E scoprirai che essere felice non è avere una vita perfetta. Ma usare le lacrime per irrigare la tolleranza. Utilizzare le perdite per affinare la pazienza. Utilizzare gli errori per scolpire la serenità. Utilizzare il dolore per lapidare il piacere. Utilizzare gli ostacoli per aprire le finestre  dell’intelligenza. Non mollare mai, non rinunciare mai alle persone che ami. Non rinunciare mai alla felicità, poiché la vita è uno spettacolo incredibile!”



Vorrei parlarvi di questo discorso che mi ha smosso che ho trovato nello scorso compito in classe di italiano. Oltre varie traccie ho scovato questa che ci richiedeva di commentare edesprimere cosa Papa Francesco volesse dire con questo discorso e cosa noi ne pensassimo. Devo dire che non sono la tipa che scrive su queste traccie e soprattutto su citazioni di altre nei compiti, ma questo mi aveva davvero colpito. Non so in sincerità il perchè, non so cosa si sia smosso dentro di me, ma ho provato una strana sensazione e si sono susseguiti una serie di ricordi nella mia testolina. Probabilmente perchè alcune parti corrispondono al  mio modo di vedere la vita e ciò che credo. Leggere quelle parole mi fa venire un brivido foreìse perchè ci sono delle parti che riguardano anche un pò me e la mia vita. Sono totalmente d'accordo sul dover essere attori della nostra vita, sul fatto che tutto dipenda da noi stessi. La nostra felicità può dipendere solo da noi, dal mondo in cui affrontiamo le sfide, e soprattutto dall'avere il coraggio di affrontarle nel miglior modo possibile. Credo nel ricominciare da capo,  nello sperare fino alla fine che tutti i pezzetti del puzzle della nostra vita che non riusciamo ad incastrare, prima o poi si incastrino, credo che nessuno abbia il diritto di mollare, di arrendersi, credo che a nessuno di noi sia offerto nulla in maniera gratuita, bisogna conquistare i successi e bisogna imparare dalle sconfitte, credo che sia vero che la vita sia uno spettacolo incredibile e non importa quante cose brutte succedono, prima o poi passeranno, beh forse ci sarà bisogno di anni, ma arrivati sulla cima della montagna avendo superato ogni caduta, lo spettacolo DEVE essere meraviglioso.  Con questo vi invito tutti a VIVERE PER DAVVERO, vi invito ad imbattervi in ogni occasione, possibilità e vi invito a non farvi mangiare dalla paura perchè questa può essere letale.
Con questo post che non interesserà a nessuno vi saluto tutti baciiiii!
Viviana

giovedì 7 gennaio 2016

ELTIS e risultato!

Hello everybody!
Ieri sono stata a Roma per l'ELTIS ovvero l'esame d'inglese richiesto da Youabroad.
Ieri mattina dopo aver riempito la borsa sono salita su un pullman con zia che in circa tre ora mi ha portato nella magnifica Roma. Arrivata non mi sentivo tento bene quindi dopo aver passato un po' di tempo li ferma, abbiamo preso il taxi e ci siamo fermate sotto la sede della youabroad a Roma. Essendo l'una meno dieci e avendo l'esame alle due e mezza siamo andate a mangiare in piazza Esedra e poi siamo ritornate lì alla sede. Quando oramai eravamo io, Raffa e un'altra ragazza di nome Viviana abbiamo fatto l'esame che in realtà era abbastanza facile, nulla di così complesso. Finito tutto io, Raffa mia zia e la mamma siamo andate in giro per Roma ed è stato davvero molto bello. Io e Raffa abitiamo vicine quindi abbiamo deciso di vederci più spesso anche se in realtà ci siamo conosciute solo a settembre. In ogni caso abbiamo fatto un giro e siamo arrivate alla fontana di Trevi e poi alla Rinascente dopo aver bevuto un caffè e aver mangiato dei dolcini in un bar. Infine ho mangiato al mac e dopo aver ripreso il pullman sono tornata a casa.
Adesso vi parlerò un po' meglio dell'ELTIS.
Allora è diviso in due parti ovvero il listening ed il reading, tutto sommato entrambe le parti erano facili.
Il listening  era formato da 24 domande:
 Alcune parlavano di situazioni che possono succedere a scuola
Alcune era composte da delle operazioni che dovevi capire e scegliere quella che veniva detta
E insine c erano dei dialoghi e su ciò che veniva detto in questi dialoghi dovevi rispondere tipo a 4/5 domande per ogni dialogo.... Per i prossimi che lo faranno vi invito a fare attenzione perché qui io molte risposte le ho messe a caso perché non avevo inizialmente capito che il dialogo era per tutte le risposte e ho praticamente capito la risposta della prima domanda e poi non ho più ascoltato quindi quelle dopo le ho messe facendo una conta...non avrei potuto fare altrimenti!
Una delle cose che mi ha dato più fastidio erano quei pallini da colorare per la risposta perché spesso sbagliavo numero e quindi dovevo cancellare e segnarne altre ..... Sembrava fossi incapace Hahahahahha
Il reading era formato da 26 domande
All'inizio Dovevi compilare delle frasi con la parola che ti sembrasse più adatta. Qui non ho trovato grosse difficoltà anche se in linea di massima e stata la parte più " difficile"
Infine c'erano tre brani e delle domande riguardanti essi che erano di facile comprensione.

Finito il test e oramai sul pullman di ritorno non mi era venuta proprio in mente di aprire la mail quando mi chiama mia mamma e mi dice che solo due ore dopo il test mi avevano già mandato il risultato. Al che apro di corsa la mail e davvero avevano già corretto tutto. Il test è andato bene ne ho sbagliate 7 su 50 ma potevo fare di meglio se avessi capito che il dialogo del listening era su tutte le domande e non su. Una e quindi non avrei buttato cinque domanda a caso. By the way sono felice del mio risultato e adesso non resta che aspettare la famiglia!!!! Volevo allegarvi la foto del risultato ma il mio iPad non mi fa caricare nulla quindi mi dispiace semmai vedo se dopo riesco dal cellulare.
Baci a tutti e ci sentiamo prestooooo.... Peccato è riniziato la scuola :(
Viviana

domenica 3 gennaio 2016

Quando si ama...

Hello everybody!
Innanzitutto buon anno e spero che lo abbiate iniziato nel migliore dei modi!
Poi volevo dirvi che solo ieri mi sono accorta che alla fine non avevo pubblicato né la mia lettera ne quellla dei miei genitori.... Quindi lo farò domani!
Poi avevo dimenticato di avvisarvi che domani andrò a Roma per l' ELTIS!!!  Finalmenteeeee! Lo so oramai da inizio dicembre ma non so perché non ve lo avevo detto! In ogni caso credo che la mia application sia in America e speriamo bene di trovare una famiglia e non essere una piccola orfana. Domani a Roma incontrerò Raffa ( che non vedo l'ora di vedere con cui probabilmente creerò un canale YouTube dato che abitiamo vicine) e un'altra ragazza di nome Viviana! Per adesso loro sono le uniche che conosco poi non so vedremo domani. Tutto sommato spero sia facile il test in modo da finire in fretta e levarmi il pensiero. 
Per quanto riguarda capodanno l'ho passato a Napoli con i miei cugini e la famiglia da parte di papà! 
By the way in questo post proprio come si intuisce dal titolo volevo parlarvi di amore! Ecco, che odio! Adesso sapete quando avete avuto atorie insignificanti e avete sempre sperato di innamorarvi davvero di qualcuno che era giusto per voi e poi stare insieme! Secondo voi quando dovevo incontrarla io una persona del genere? Adesso ovviamente, adesso che sto per andare in America  per un anno!!!!! Che ingiustizia! Sta sera ero da amici ed ero con la persona giusta, sapevo di esserlo! Ero su un divano con una persona che da oggi chiameremo X ed eravamo abbracciati, mano nella mano, rilassati, stavamo bene entrambi. Eravamo su un divano e stavamo bene senza baci, senza flertare, senza nulla, solo abbracciati, mano nella mano, ci stavamo coccolando! Adesso non so se voi avete mai provato nulla di simile, e non so come descriverlo, ma quando stai bene per davvero con una  persona, quella persona al tuo fianco, la sua sola presenza basta per farvi stare bene. Io pensavo ad altro però, non ero concentrata sul fatto che partiro... Quando... All'improvviso.... Parte THE SOUND OF SILENCE! Cioè no ma scherziamo? Ci prendiamo in giro? E poi la ascoltiamo all'infinito? Al che X mi stringe più forte, stringe la mia mano  ed una malinconia mi avvolge solo al pensiero che quella mano non la stringerò per un anno... Che odio!
Ma l'amore è questo, l'amore manda in confusione ogni singola parte di te che era al posto giusto e forse questa è proprio la cosa più bella. Ti senti forte con quella persona, ti senti al sicuro. 
Quindi conviene godersi ogni singolo momento prima di prendere quel volo per realizzare un sogno.
Questo post non ha senso e non interesserà a nessuno ma ripeto che questo deve essere anche un diario e voglio ricordare tutto... 
Quindi vi do la buona notte e fingers crossed per domani
Kisses, Viviana